Wednesday, November 23, 2016

Fai uno volta mangare dopo tu voi sempre volio quisto mangare

Fai uno volta mangare dopo tu voi sempre volio quisto mangare.

Atea mistica meccanica - Capitolo 1 (30/09/2013)

  Burinia. Gioiello dell'avanguardia ingegneristica del venticinquesimo secolo, era la meta preferita dei viaggi onirici delle genti del sistema solare interno. I suoi riflessi, ben visibili a qualunque ora del giorno, superavano in magnitudine persino il più brillante degli astri del Cane Maggiore.

Gino Bruschetta interruppe bruscamente suo figlio Ginetto, ch'era immerso nell'azzurro del cielo all'alba con lo sguardo sulla lontana Burinia.
"Che faje ao se nu scave te tiro nu zeppe de roncio" lo sgridò il padre con tono paterno, che lo schiaffeggiava sulla nuca.
"Ma ie vojevo a vede come stave a mamma" replicò Ginetto spalando crotonio dal suolo.
"Sai bbene che nun se vede da qui," disse Gino "dobbiamo fare il nostro lavoro per...".
Gino smise di parlare. Un riflesso all'orizzonte aveva catturato la sua attenzione.
"Rieccolo, puntuale come sempre. Non facciamoci vedere!".
Riusciva a distinguere la figura da quella distanza; il corpo argenteo, gli occhi lucenti e l'andatura di un cammello insabbiato: era un bastardissimo robot di sorveglianza.
Il robot vide Gino, e virò bruscamente.
"Mannagge a tte Ginetto, c'ha visti."
Raggiunto Gino, iniziò a blaterare con voce metallica in un linguaggio fastidiosamente formale.
"Ao te voleno ar dipartimento" disse il robot.
Gino non era abituato a parlare coi robot. Era uno dei pochi ad aver passato buona parte della sua vita fuori dalle cupole - le costruzioni che circondano ogni città del pianeta - e non aveva intenzione di cominciare proprio ora. Rispose quindi con sgarbo, come a voler mostrare disprezzo; il simpatico robot, però, non aveva senso dell'umorismo e continuò a ripetere il primo messaggio con regolarità.
Gino sapeva che i robot erano programmati per accettare solo alcuni tipi di risposta prima di passare al comando successivo (non era chiaro però se fosse una limitazione tecnica o una strategia attuata appositamente). Rispose quindi con un "sì" secco e costituzionale.
Il robot non solo aveva il ruolo di recapitare messaggi, ma anche di recapitare persone: era a tutti gli effetti un prelievo coatto, così coatto che era popo che oh. Gino doveva seguirlo fino a destinazione.
"Ginetto, aspettame qua sennò te frullo ne ju rio sacco!"
"Vabbene, oh padre mio! Se beccamo dopo"
Si dirigevano verso la cupola, distante pochi chilometri. I cingoli del robot scalciavano sassi e sollevavano polvere rossastra; Gino lo seguiva appena dietro.
Raggiunta la semisfera vitrea, i robot all'ingresso richiedevano i documenti. Una porta si aprì non appena i robot si consultarono a vicenda scambiandosi raggi laser mortali e occhiate poco rassicuranti.
Meraviglia.
La maestosa città-cupola era ora visibile. Un conglomerato post-capitalista fatto d'acciaio e di lacrime proletarie racchiuso in una palla di vetro riflettente. Pavimenti lastricati di acciaio attraversati continuamente da macchinari semiautomatici, robot, lavandaie indaffarate e cammelli da commercio.
Ragazzini bastardi che facevano casino; polveri di fabbrica depositate sulle facciate delle case; tutto questo costituiva uno degli ultimi avamposti della civiltà umana.
Gino conosceva bene la società in quella cupola, per questo la evitava cautamente e, anzi, aveva tutt'altro obiettivo che quello di vivere come chi vive nella cupola.
Passava ormai le sue intere giornate nei Territori Esterni impegnato nell'estrazione del crotonio dal terreno contaminato. Quel potente elemento era il suo passaporto per la libertà; per altri, era un mero strumento di gioia e distruzione.
Il robot andava seguito attentamente. I ragazzini bastardi, infatti, giocano continui tranelli e organizzano attentati con armi chimiche contro gli umanoidi metallici. Se il robot incaricato ricevesse dei danni, Gino ne risponderebbe personalmente.
Schivate le mine anti-robot, i cammelli azzannatori e Beppe Grillo, arrivarono al Municipio Generale della XVI Cupola, accolti da alcuni militari.
"Onorevole Bruschetta, la stavamo cercando." esordisce il Comandante.
"Lo so. Volete arrestarmi?"
"Non ancora. Vogliamo interrogarla. Vogliamo sapere il motivo del suo gesto."
"Lo facevo per l'umanità. Non possiamo rimanere bloccati su questa Terra, periremo."
"... ma la bomba al crotonio..."
"Non era una bomba, e lo sa bene. Siete stati voi."
"Arrestatelo!"
Gino venne immobilizzato e portato nella sala dell'interrogatorio. Davanti al Dipartimento era rischioso esporre segreti di stato.
"Ebbene, Gino, lei sa per quale motivo lo abbiamo fatto. A noi conviene così. Conviene che il nostro popolo non sappia nulla di Burinia. Per loro è più sicuro continuare a mangiare bruscolini leggendo gli editoriali di Scalfari."
"Moriranno tutti a breve."
"A noi che importa? Possiamo andarcene in ogni momento."
"Non potete lasciarli morire qui!"
"Certo che possiamo. Una volta costruita l'ultima fabbrica i robot prenderanno il posto degli umani, e di loro non sapremo più che farcene. Loro non possono di certo raccogliere il crotonio, morirebbero in pochi anni. Noi, invece, possiamo ottenere la libertà assoluta."
"Hanno diritto anche loro alla libertà. Per questo ho costruito quella che voi chiamate bomba. Ora lasciatemi andare, devo tornare al mio lavoro"-
"Rilasciatelo" ordinò il Comandante, "ma non lasci il pianeta."
"E chi se move."

つづく。。。

Sulle torte decorate (10/01/2013)

Armando Cipolla era un uomo dichiaratamente sulla trentina, a cui piaceva andare al cinema e mangiare bruscolini. Non aveva molti amici anche perché, come cita sovente egli stesso citando a sua volta un certo Uin Disel, "tenersi i nemici che è meglio che tenersi gli amici perché fa onore, nobbis".
Terminata questa penosa e tutto sommato inutile biografia fornitaci dallo stesso Armando, possiamo entrare nel pieno della vicenda.
Armando si trovava tra una folla di persone leggermente annoiato, fissando i volti di ognuno con estrema cautela. Tra i suoi neuroni s'azzardava un'idea brillante, qualcosa che avrebbe rivoluzionato certamente la vita di tutti e, temendo di non riscuotere il desiderato successo, continuava a scrutare i volti di quelle persone lì intorno cercando un minimo segno di apertura nei suoi confronti.
Si fece coraggio, abbassò il diaframma, cominciò a sudare come un pesce spada spiaggiato; il cuore pulsava forte, e il caldo permeava la pelle e il sangue fluiva e rimbombavano le tempie di un rumore accecante!!1, ed emise in ultimo testuali parole: "me faccio 'n paninozzo co la sarsiccia".
Urla di gioia, paese in festa. Armando venne acclamato calorosamente; ben centocinquantotto persone apprezzavano ciò che aveva appena detto.
Non era mai stato tanto popolare, e stentava anche a crederci. Era inimmaginabile fino a quel momento: come avrebbe potuto il solo Armando aver attirato la stima di ben centocinquantotto persone? Eppure accadde. Fece un calcolo mentale: solitamente una persona ha intorno un massimo di due o tre individui con cui poter condividere tutto; lui ne aveva raggiunti ben centocinquantotto, mica due o tre; ne concluse che doveva chiaramente essere almeno cinquanta volte l'equivalente di una persona normale, non una volta, ben cinquanta. Se uno vale uno, Armando ne vale cinquanta.
L'evento lo eccitò tanto da fagli dimenticare pure di doversi fare 'n paninozzo co la sarsiccia. Il risultato era il medesimo, perché impiegare ulteriori energie se lo scopo era stato raggiunto?
Ancora leggermente incredulo, Armando Cipolla pensò a come confermare la sua nuova teoria: non era particolarmente prestante nelle scienze, ragion per cui l'esperimento gli pareva estremamente difficile. Gli venne in mente un aforisma azzeccato alla situazione, che urlò immediatamente a piena voce: "quando il gioco si fa duro comincia a giocare", pronunciato forse dal famoso pittore Dorian Gray da qualche parte dell'esistenza.
Acclamazioni e felicitazioni strabordavano: ben centosettantacinque persone ora apprezzavano il suo pensiero. Non centocinquantotto, centosettantacinque. Una lunga e appagante carriera si delineava nel futuro del nostro eroe moderno, ormai certo d'avere un potente strumento fra le mani.
Il signor Cipolla ne acquisì presto la padronanza: da semplici paninozzi arrivò persino ad annunciare la preparazione di deliziosi piatti di pasta con le zucchine - che, a quanto pare, spopolavano tra i suoi amici.
Ciò che più colpì Armando era l'estrema facilità d'utilizzo: non era più necessario compiere lavoro fisico, bastava solamente averne l'intenzione.

Friday, February 14, 2014

Occidente

Se ne stava lì, annoiato, appoggiato al muro come un giunco spazzato dal vento in una giornata di prima primavera. Quella, però, non era di certo la sponda di un lago ove graziose giappine andavano raccogliendo giunchi per farne tessiture di pratiche pavimentazioni tradizionali. No: era la plumbea Berlino, fiorita di bandiere bianche e rosse, sotto una perenne coltre nuvolosa. Trangulitt Ehrt entrò nel Reichstag strisciando le suole di gomma sul marmo di quel museo dalla cupola di vetro e acciaio che ne illumina l'interno dove, illuminati dall'irreale del colore del giorno, i cappelli e le camicie, le fibbie delle cinture e i bottoni e le fascette vestivano perfetti esemplari biologici della razza ariana.  Giselher Stoll, Sturmbannführer generaloberst der Waffen-SS, famoso per il suo eroismo sul campo di battaglia ma ancor più per la sua acuta abilità nel fare le torte, invidiata da tutti i commercianti della Leipziger Strasse, lo notò immediatamente.
Era di certo difficile non notare Trangulitt, il suo andamento assimilabile a quello di un'auto del popolo ingolfata, per via della profonda ferita di guerra alla gamba causata da una granata lasciata sgarbatamente cadere dal comodino durante una notte d'amore con sua sorella, che gli impediva di camminare come un vero obbediente servitore del Reich. Questo non lo scoraggiava di certo.
"Senti, mi hanno appena informato. I russi si stanno avvicinando a Berlino, anche se io ho qualche dubbio a riguardo. Ma cos'è il dubbio se non l'essere coscienti di non sapere affatto?"
Trangulitt, che provava un forte rispetto per Giselher, risposte garbatamente:
"Che cazzo stai dicendo, Giselher."
"Io sono in dubbio, quindi sono."
"Ma sei cosa?"
"Sono, insomma, l'esistenza, ecco."
"Ora mi è tutto più chiaro, una perifrasi per dire un cazzo, insomma."
"Hai capito il nazionalsocialismo."
"Mi pare evidente. Tutti lo capiamo, in fondo. Siamo tutti figli di questa cultura, da Socrate, a Cartesio, fino ad arrivare a tutto questo. È una conseguenza logica diretta, senza fare giri di parole inutili.
Le massaie giapponesi non avevano di certo conosciuto Socrate, non avevano conosciuto il nazismo e non guardavano nemmeno cartoni animati giapponesi. Cos'è rimasto? Nulla."
Trangulitt era estremamente calmo, come suo solito. Giselher, colto da un improvviso attacco di panico, decise di suicidarsi con una pillola di cianuro trovata lì a caso come capita a Rambo con le munizioni del bazooka, com'è di moda tra gli alti ufficiali tedeschi e i comproprietari di acciaierie tedesche. La civiltà occidentale ti offre sempre una via per sparire dall'esistenza, in modo abbastanza disonorevole. Ma l'onore di Trangulitt si chiamava Fedeltà, era tutto d'un pezzo con non si sa che cosa, ma lo era, tenuto su dal collame industriale di Goebbels. Di per sé non sapeva reggersi, e non riusciva nemmeno a fare le torte come sapeva fare il fu Giselher, ormai dimenticato, senza cadere a terra stramazzando sul lievito e sul carlino del figlio.
Ormai solo, decise di optare per la soluzione scelta di Giselher, una soluzione finale e indolore per chi non la subisce. Prese una pillola di cianuro dallo spacciatore di coriandoli fuori dal Riechstag e morì sagacemente, come solo un servitore del Reich sapeva fare.
Non è sempre necessario un nesso logico dopo la morte. Trangulitt era in effetti ancora vivo, e venne prelevato da un disco volante nazista guidato da Giovanni Lindo Ferretti, quello originale e puro dei primi CCCP. I russi avevano preso il Reichstag.
Un volo magico in aria lo accompagnò per le steppe ungare di arbusti nani e mini pony amichevoli, poi via col vento fino alla Russia sorvolando piacevolmente sulla tracce dei lupi che fuggono le guerre degli umani, e così ancora altri percorsi incomprensibili tra compiaciute contadine burine della Ciociaria fino a guerriglie urbane in Serbia, dove coraggiosi soldati combattono fra carri armati della Nato per rimuovere il kebab.
Fra le macerie di Berlino, usate per risparmiare sul cemento nella costruzione del Muro, il carlino trovò la divisa di Trangulitt, l'unica eredità da lui lasciata in esistenza, oltre al figlio inetto e furetano. Di Giselher invece c'era solo il corpo, pressoché inutile.
Trangulitt, questo il nome del figlio datogli dalla madre in un attimo di fantasia folle, stirò la divisa col ferro da stiro che ho in camera mia, quello bianco che sta sul mobile, e la indossò. Venne arrestato e processato per direttissima dal KGB per l'uso del ferro da stiro proveniente dal futuro, cosa illegale in quanto violava il trattato che vietava lo sviluppo di tecnologie iperspaziali. Una cosa davvero riprovevole. Dovevi pensare al passato, e il tuo presente doveva essere solo un ricordo. Il futuro un vuoto traboccante.
Trangulitt esiste ancora.

Thursday, February 13, 2014

I gatti esplodono se mangiano riso

Gianfranco il Petroliere vide negli occhi di quell'uomo, a lui sconosciuto, uno strano bagliore. Non si trattava di rabbia, né di uno di quegli inspiegabili raptus che inducono gli individui a compiere atti effimeri e violenti. No. Ermanno Carciofa esigeva semplicemente le scuse da parte di Gianfranco il Petroliere. Glielo disse. Tu mi devi delle scuse, signor Petroliere. Proprio così. Al che Petroliere scappò terrorizzato facendo perdere l'equilibrio a svariati operai che guardavano, ghignando, la scenetta dal pontile, uccidendoli. La sicurezza in un cantiere di lavoro è una cosa seria. Soprattutto se si tratta di operai altamente specializzati nello studio verticale di scie chimiche. Successivamente, il signor Carciofa fu incriminato per l'orribile reato di omicidio multiplo colposo, e venne condannato ad anni 24 di reclusione.

Saturday, January 25, 2014

DISTRUGGONO IL MONDO RISVEGLIANDO I CAMMELLOIDI CON TERREMOTI

Stiamo distruggendo il mondo sopra i nostri piedi e sotto le nostre teste e loro si guardiano il calcio!!! Credete di sapere tutto ormai, invece non sapere un cazzo ma proprio niente: il GOVERNO MONDIALE manovrato da CAMMELLI e Massimo D'Alema e da me che ci controlliamo nell’ombra influenziamo il clima (con l’uso di scie chimiche che contengono amianto piombo magnesio manganese ioni di bario alluminio ferro e sodio olio extravergine d'oliva aceto balsamico vino e tarallucci, studiate per disidratare l’atmosfera causando stati alterati di siccità delle persone che le inducono respirando inducendo il controllo mentale psicologico), causiamo cataclismi con l’arma H.A.A.A.A.A.R.P., manipolano agienti dormenti tramite il progetto Mammeta (Per chi ancora non conoscesse Mammeta: http://www.google.com/q=mammeta)
MA NON SAPETE TUTTO!!! Ignorate che ci siamo spinti assai parecchio tanto molto oltre: VOGLIAMO USARE L’ARMA H.A.A.A.A.A.A.A.A.R.P. PER DISTRUGGERE LE ANTICHE RETI ENERGETICHE DELL'ENEL!!!!!!!
Esotto gli occhi di tutti!!! stiamo causando dei terremoti mirati (preferibilmente prima della data riportata sul tappo) più o meno esattamente circa nelle aree in cui, secondo il conte Mascetti, sono attive le energie dei “Cammelloidi”!!! Dallo studio dei maggiori eventi semiologici occorsi nell’ultimo secolo ma prima di ieri (…) si può evincere con una certa chiarezza ma con un accenno appena di dubbio come essi si assembrino su due linee: una linea chiusa che percorre a sbieco girando per destra, ed una linea retta a capolinea denaturata in Cina, attraverso la Turchia e tutta l’Asia minore, per due e mezza giravolta. (…) Sono le energie geomagnetiche di incommendatore a portata (…) i cammelloidi Jåßå∂ß∂ƒ©ßç®ß e N˚©˜¨¥ƒ∂†¥√®ß (…) ovvero tra quelle energie che fluiscono all’interno del nostro pianeta attraverso delle vie consolidate, tipo la Pontina”.
E inoltre il peggio è proprio a casa vostra: la più importante gobba del Cammello al mondo,  quella di san Michele che tra l'altro aveva un gallo che va da Gerusalemme a Sgurgola passando per tutta 
Terracina è sotto attacco diretto!!! Si, senza accento! E così: il monte Musè in val di Sisa di fronte 
alla Sacra di S. Michele è il cuore della gobba del cammello. . E un importantissimo Ciacra, forse il più importante del mondo, quello che tiene a bada il "cammelloide” ovvero D'Alema. Noi, il GOVERNO DI SGURGOLA OCCULTO manovrato dai CAMMELLI, abbiamo intenzione di distruggere questo importantissimo “organo” energetico della Terra traforando Mosè per il passaggio della Costa Crociere.
DOVETE SVEGLIARVI!!!1211¡¡2!! Non è la battaglia degli abitanti della val di Sisa non è la battaglia delle persone spezzate via dai terremoti111¡!!! E’ LA BATTAGLIA DI TUTTI VOI!!! La battaglia per la distruzione del vostro pianeta.
Noi uccideremo la Terra dell’indifferenza. NOI facciamo quello che facciamo perché nessuno fa niente perché tanto tutti ci credono.
INFORMATEVI™¡¡¡¡¡!!! Aprite gli occhi! In alto i cuori!!
Se leggete questo articolo e comprendete anche voi la necessità e l’urgenza di dover distruggere il pianeta FATELO CIRCOLARE perché tutti devono sapere e devono svegliarsi!!!!!!!!!
SÌ AL NUOVO ORDINE MONDIALE!!! Sì A SATANA

Thursday, October 31, 2013

La legge

  Ebbene sì, sono stato io. Ho ucciso io Gino Fastidio, un mendicante truzzo dai modi affatto cortesi. Ne ho tutte le ragioni.
  Mi svegliai quella mattina sul pianerottolo, affatto riposato avendo dormito con la testa sopra uno scalino; lui era lì e mi fissava. Non Gino, no. Un corvo a tre zampe.
  "Cazzo vuoi?" domandai con rispetto al simpatico pennuto.
  "Ammazza Gino e otterrai quel che vuoi" rispose sbarbatamente. Gli diedi retta. Volevo la libertà di ammazzare un tizio di nome Gino Fastidio.
  Lo cercai sull'elenco telefonico. Andai a trovarlo. Mi offrì un panino e io risposi con una mazza da golf, quella che si usa per le lunghe distanze e feci buca in un sol colpo. Era steso, morto ammazzato.
  Forse la mia difesa è tutt'altro che solida; si potrebbe imputare questo accaduto a me, a una mia instabilità mentale. Ma chi è più stabile di chi cerca la libertà? Chi sono gli altri per giudicare una libertà datami da un corvo quando loro hanno libertà dategli dalla legge? Il corvo era la mia, di legge. Loro hanno la loro.
  Sono come un viaggiatore che ha comprato il biglietto senza obliterarlo, ora nelle mani del controllore cinico e sadico che vuole portarlo in caserma per prenderlo a mazzate. Il controllore non oblitera mica il suo biglietto, però io non posso fare lo stesso. Chi lo ha stabilito? La legge.
  Io ho quindi le mie buone ragioni.

Tuesday, October 01, 2013

Rivoluzziona itagliana

"[Q]uando e l ora di rivoluzione quando ci riavremo i nostri diritti???" scrive un utente su Facebook, sfoggiando un raffinatissimo italiano e la scritta "Ultras liberi" come foto di profilo. Nel suo immaginario, probabilmente, per "diritto" si intende la libertà di sfasciare cassonetti e bruciare macchine urlando "Catania merda"1.
E aggiunge: "vogliamo il nostro semplice stile di vita di sempre". In effetti le rivoluzioni si fanno da sempre per tornare a zappare la terra nei campi, uno stile di vita più semplice che passare ore e ore alle poste per pagare un bollettino.
Un altro utente ha invece più chiaro l'obiettivo: "Fermiamo l'europa che continua a stampare soldi illegalmente! Rivoluzione! Sovranità monetaria!", lasciando intendere che vuole esser lui quello a stampare soldi a cazzo causando iperinflazioni ungare2.
Alcuni tentano un approccio pacifico che non implichi auto bruciate e colpi di stato militari: "Rispetto al marciume in cui viviamo ci vorrebbe una grandissima pulizia, una totale tabula rasa. Anche con le armi, perché le rivoluzioni non sono pranzi di gala".3
C'è chi organizza la marcia su Roma: "Cinquecento pullman. [...] Nessun partito ha mai organizzato una manifestazione in piena estate. Siamo in una dittatura. C’è un potere che ha commissariato la democrazia. E senza democrazia non so vivere."
Logicamente la rivoluzione democratica consiste nel sovvertire il governo democraticamente eletto.
"Se vado in galera sarà rivoluzione", tuona un altro due mesi dopo.
C'è chi si autoproclama dittatore e promulga leggi per conto suo: "Obbligo tutti gli italiani a non pagare l'IVA per lo stato ladro!", ovviamente per risanare la situazione economica italiana già devastata dai debiti della cassa statale.
"Qui ci scappa la rivoluzione!", ma se capita eh, cioè non è detto, dipende insomma.
"Facciamo una catena umana intorno a Montecitorio, sarà un evento rivoluzionario!"
70.000 iscritti. <100 partecipanti all'evento.
Qualcuno contro il NWO4 che vuole sterminare 2/3 della popolazione mondiale: "Basta con le scie chimiche, uccidiamoli tutti! Rivoluzione!"

Ma chi è che vuole fare davvero la rivoluzione?
Generalmente, l'italiano non ha voglia di fare un cazzo.
Può voler fare la rivoluzione contro il capitalismo, ma continua ad acquistare prodotti della Apple e a pagare scarpe a 90 €.
Può voler organizzare una gigantesca manifestazione mondiale contro i mortizzombi del PD, salvo poi rimanere a casa perché fa caldo, tanto ho messo il mi piace, uffa abito a Taranto non mi va di andare a Roma che la benzina costa uffa lo seguo in streaming ecco.
Nessuno è disposto a cambiare le proprie abitudini di vita nemmeno per un giorno, figurarsi se riescono a farlo in modo permanente instaurando un nuovo governo o modificando radicalmente la propria società.
Si andrà avanti, semplicemente, continuando con propositi improbabili e dannosi che non riflettono le reali necessità del paese, annullando completamente la possibilità di un cambiamento positivo.

Morirete tutti.

Note

#1: ... o "Inter merda", o "Roma merda", poco importa.
#2: La frase può quindi essere letta come "Lasciare alla BCE il compito di stampare e regolare la circolazione del denaro nell'Unione Europea non è abbastanza trasparente, se dobbiamo stampare soldi a cazzo facciamolo noi!"
#3: Letta così pare pronunciata da un complottaro qualunque; è, invece, Paolo Becchi, sparacazzate mente filosofica del MoVimento Cinque Stelle (che, tra l'altro, cita a cazzo Mao Tse-Tung).
#4: Che figata, dove ci si iscrive al NWO?

Sunday, September 22, 2013

Confutazione della matematica gentisto-grillina

· Proposizione 1.1.
PD ≠ PDL
  Dimostrazione.
Supponiamo per assurdo che sia vero il contrario:
PD = PD-L = PDL
Applicando procedimenti algebrici da profesorone della ka$ta:
PD = PDL + L → PD = L(PD+1) → L = PD/(PD+1)
ricordando che, per ipotesi, PD = PDL:
L = PDL/(PDL+1) → Divido per L ambo i membri → 1 = PD/(PDL+1) → PDL + 1 = PD.
Giungiamo a una contraddizione, dimostrando quindi che l'ipotesi per assurdo è necessariamente falsa, cvd.

Saturday, September 21, 2013

La morte della politica

"Popolo, è arrivato il vostro momento!
La politica, fatta dai pochi potenti, è finita.
Chi vuol governare deve imparare a dire di noE noi diciamo no alla politica, corrotta e opprimente. Dopo secoli di corruzione, di ingiustizia e di abusi da parte dei potenti, l'occasione è ora vostra!"
(Si leva il rumore di un applauso da una folla. Mani alzate emettono lampi luminosi di fotocamere.)
"Il passato è superato! La nostra gloria si trova nel futuro, nell'avvenire.
Il passato, signori miei, ha fallito. Loro! hanno fallito"
("Ladri!" "Assassini!")
"Loro, i nostri nemici, i corrotti, i servi del vecchio, morti, sepolti, finiti; loro hanno governato nella menzogna! Come può un politico comprendere le necessità di un operaio, dall'alto della sua posizione? Come può solo sentire le necessità della gente, quando è assuefatto dall'odore del denaro?"
("Schifosi!" "Buffoni!" "Ridateci il malloppo!" "Morte alla politica!")
"Ebbene, amici miei, quell'epoca è finita. La vostra partecipazione lo dimostra. Perché voi siete qui?"
("Per te!" "Contro la politica" "Vogliamo i nostri soldi!")
"Esatto cari miei,
siete qui per il mio stesso motivo. Voi, il popolo, non dovete ridurvi a una tifoseria, che inneggia per un partito o l'altro. Avete bisogno di riscattarvi, di ottenere ciò che vi è stato sottratto dalla politica!"
("Il potere appartiene a noi!")
"Basta con le deleghe, le appropriazioni, le alienazioni della nostra volontà. Cominciamo, una volta per tutte, a esercitare il nostro diritto alla democrazia!"
("De-mo-cra-zi-a!")
"Come si può fare, vi sarete chiesti, ma lo sapete benissimo. Voi - l'operaio, la casalinga, lo studente, - sarete il sovrano di questa nazione. Non la politica, ma la gente!"
(Si leva il rumore di un applauso da una folla.)
"Guardateli, i vecchi della politica, guardateli: sono servi di un sistema, contenitori di parole obsolete e ideologie superate che capiscono solo loro! Non collaborano, non sentono ragioni! A noi non servono!
Il popolo, non servono!"
("A morte!")
"Quanti di voi sanno cosa si celi lì dentro, in quel palazzone che abbiamo di fronte?"
("I ladri!" "Mafiosi! Ridateci i soldi!")
"Esatto cari miei! Noi lo sappiamo, loro credono di illuderci e di tenerci nell'ignoranza. Ma noi sappiamo."
"Siamo cambiati. Non ci facciamo più fregare. Il Sistema ha perso."
"Voi, e solo voi, guiderete questo paese. Nessuno dovrà dirvi cosa fare, nessun predicatore, nessun politico, nessun professore, nessuna legge. Sarete voi stessi a decidere."
("Basta con la politica!" "Assassini!")
"Quindi vi dico, cari miei, votate per me. Tutti voi, il popolo, farete parte di questo grande progetto. 'Partecipazione diretta!' è la parola d'ordine del futuro."
("Grande!" "Uccidiamo tutti i politici!" "Viva la democrazia!")
"Il popolo può farcela benissimo da solo! La politica è ormai passata, inutile, morta!"
("Morte ai politici!")
"Nessun professore ci dirà cosa fare dei nostri soldi! Nessun intellettuale ci dirà cosa pensare!"
"Noi, il popolo, l'operaio, la casalinga, non abbiamo bisogno delle loro parole pompose e prive di significato!
Per anni la politica ha parlato in maniera oscura, ci ha lasciato nell'ignoranza degli schemi inscrutabili del potere, nell'incomprensione del sistema statale in cui viviamo."
("Bastardi!")
"Quali sono i nostri problemi? Lo spread, l'evasione fiscale, la cultura?"
("Noo!")
"Quelli sono i problemi della politica e non ci riguardano! L'imprenditore dovrebbe evadere le tasse che ritiene ingiuste, è sovrano! Lo spread cosa è? E la cultura, a cosa serve?"
("Poteri forti!" "Tedeschi assassini!" "A nulla!")
"Ma noi abbiamo finalmente compreso le loro cospirazioni - dei politici, - i loro piani, e abbiamo capito come il potere funziona veramente."
"Avvelenano i nostri cibi, ci controllano e ci manipolano! Evadono le tasse e ci rubano il denaro! Lucrano sull'emissione della moneta! La politica è nelle mani dei potenti, la politica è fatta dai potenti e tutti i potenti fanno la politica. Sapete perché?"
("Sono dei bastardi!" "Perché sono assassini!")
"Per il denaro! Tutto questo viene fatto per il denaro."
("Schifosi!" "Lo fanno per i soldi!")
"E di chi è quel denaro?"
("È nostro!")
"Ci costringono a vaccinarci, a pagare le tasse e i debiti, a seguire le convenzioni sociali, ad andare a lavorare. Ma io, cari amici, vi ho portato la verità, voi avete portato la verità a galla. Sapete che si può fare altrimenti."
"Il potere sarà nostro! Siamo pronti a prendercelo!"
(Urla, applausi, lampi, gente che si lancia dai tetti, polli offerti a Satana)
"Votate il mio partito alle prossime elezioni politiche.
Vaffanculo alla politica e ai partiti!"

(La totalità di quanto scritto si basa su frasi realmente scritte e pronunciate da diverse persone.)

Tuesday, July 16, 2013

Snoden rivela: l'HAARP causa della morte di Paolo Villaggio

Paolo Villaggio (30 dicembre 1932 - 15 luglio 2013)
MOSCA, Russia – Eduard Snoden, la talpa della NASA, ha rilasciato dei documenti che attestano che l'High Frequency Active Auroral Research Program (HAARP) è stato impiegato per causare la morte di Paolo Villaggio.

Mentre i militari del complesso HAARP insistono nell'affermare che esso è utilizzato esclusivamente nel controllo delle scie chimiche per distruggere il pianeta Terra, Snoden mette in discussione le dichiarazioni degli Stati Uniti.

“La stazione di ricerca HAARP”, ha detto, “situata strategicamente a Gakona, in Alaska, è in realtà utilizzata per manipolare e sterminare attori comici italiani.”

E aggiunge: "Con queste antenne extraterrestri, la NATO ha ucciso Paolo Villaggio, colpevole di essere un dissidente del capitalismo globale.”

l'HAARP proietta ultra-super-mega potenti onde radio. Queste onde operano alla stessa frequenza del cervello degli attori comici italiani, inducendo una morte per cause apparentemente naturali - tra cui innocui attacchi di cuore e ictus cerebrale. Infatti, Paolo Villaggio è morto, apparentemente, per un infarto mentre guidava un tir di scorie nucleari francesi il 15 luglio 2013 alle 13:02.

“Quando l'omicidio non è tra gli effetti più ottimali”, ha detto Snoden, “loro possono far sì che l'obiettivo si comporti in modo strano, così da screditarlo.”

Snoden, per evitare l'influenza delle onde HAARP, ha fatto costruire una gabbia di Nicholas che, secondo lui, può bloccare le interferenze elettromagnetiche dei campi elettrici esterni.
“Senza di essa”, dice, “Avrei sicuramente ucciso io Fantozzi e sarei finito sulla prima pagina de Il Giornale.”

La principale preoccupazione ora riguarda un altro attore comico italiano: Beppe Grillo. Indizi infatti suggeriscono che il prossimo potenziale obiettivo sia proprio il leader del movimento pentastellato.


"Il mio impegno nella divulgazione delle teorie del complotto, delle biowashball e del Paolo Bernini a km zero",
dice Beppe Grillo, "ha attirato l'attenzione del governo americano su di me. Difficilmente mi avranno. Scartavetreremo il parlamento americano come una scatoletta di insalata di tonno col mais."

E aggiunge: "Sarà quando voteremo a favore di un disegno di legge del PD che gli americani mi avranno preso. Ma fino ad allora potrete comprare il mio DVD scontato a soli 45 €!"

Il M5S ha intanto presentato un disegno di legge che obbliga ogni cittadino a possedere una gabbia di Nicholas per protezione personale.

Saturday, June 29, 2013

Che bello

Provate a immaginare un prato verde sotto un sole luminoso di una mattina di primavera. I vostri figli giocano felici sull'erba, corrono sfiorando i fili d'erba con la punta delle dita; poi, soddisfatti, si stendono a terra ridendo. Poche nubi nel cielo, un vento rapido ma delicato; gli alberi ondeggiano e fiori rosei rompono la monotonìa del verde delle foglie come tante stelle d'un costellazione.
Poi arriva uno sciochimico che madonna fa un casino oh il cielo diventa tutto lattuginoso e i rettiliani rapiscono i figli e pure le madri dei nipoti e mettono loro gli microcippi del controllo mondiale no signoraccio ciao sic!!1!

Tuesday, June 04, 2013

La cosa che fa più ridere da morire è quando muori.

Io ho sempre sognato d'essere un marsupiale. Un tintinnante sferragliare di pallottole di realtà, però, mi ha colpito in pieno. Organi vitali e tutto il resto. Codice rosso. Cinquanta cc di non so cosa, si sbrighi! Forse un'inetta infermiera sognerà di essere quel dottore malevolo che abbaia ordini dove capita, o di accordare il colon di accattivanti star hollywoodiane, ma questo non succederà mai. La realtà è dura come quando gli usignoli meno intelligenti collidono contro il divertito acciaio brillante dei pali della luce, morendo inesorabilmente in maniera spettacolosa. A nessuno capita di assistere a questi circensi suicidi dipinti di becco giallastro e risatine, ma a me successe. Nonostante questa folata di irradiante e dorata fortuna, però, non mi sento affatto meglio. Voglio essere un marsupiale, e farò di tutto per riuscirci. In Taiwan, oltre ad avere il malleolo deformato, hanno dei laboratori scientifici all'avanguardia: hanno infatti estrapolato, da rarissime radici mozambiche-canadesi (si ottengono con intrugli genetici dai ceppi del Mozambico e del Canada), ormoni di marsupiale. Ma no, ovviamente qualcosa deve andare storto. È sempre così. Il medico mi ha vietato l'assunzione di tali farmaci. Ed ecco marsupiali contro selvaggi tassi di chissà quale demoniaca giungla, sempre pronti a chiudersi nella loro grigiastra, scagliosa e patetica armatura. Fu la prima volta in cui vidi una cosa del genere, forse fui addirittura il primo essere umano a cui fosse permesso di ammirare una tonalità così accecante di rosso-rabbia, un colore ossessionante, che faceva pressione sulle mie valvole di sfogo, per farmi esplodere con una potenza non tangibile con formule scientifiche. Estrassi quindi il mio lanciarazzi, caricandolo, e sparai contro la scrivania sotto la quale il codardo medico si era nascosto, causando un'esplosione di mangerecce particelle di fuoco e distruzione, di onda d'urto e sordità, di cappelli e cappellai per niente matti. Caddi come corpo sospinto dalla forza di gravità cade, esalando l'ultimo respiro come soltanto un marsupiale saprebbe fare. Avevo realizzato il mio sogno. La lotta ingiusta tra folli creature era giunta al termine, non c'erano regole, e l'epilogo fu drammatico. Ma ero un vero e proprio marsupiale.

JUN 02 2013 - 05:54 PM


Una spia nemica si è infiltrata nell'area ad accesso riservato numero 18. Numerosi i contusi e 3 vittime accertate, tra cui il brigadier-cammello maggiore Alfonso Fonso, il cammellappuntato Giorgio Furetani e il sergente cammello ufficiale Vincenzo Pettinato. Veda di pensare alle famiglie.
Il soggetto è stato identificato e neutralizzato mentre tentava la fuga con un mezzo a scie chimiche di cloruro di potassio di idrogeno, rubato nell'area sperimentale dell'area ad accesso limitato numero 18. Trattasi di un pericoloso ricercato, Osanna Binbumbam, anni 48, caucasico. Pur trattandosi di un lama, è riuscito ad eludere i controlli grazie ad un efficace travestimento da cammello. Queste cose non devono più succedere. Richiediamo misure di riconoscimento all'avanguardia anti-gobbe. Abbiamo inoltre inviato una squadra speciale in un villaggio lama poco distante dal fronte sudista per una ritorsione violenta. Le affido il proseguo delle operazioni. È richiesta la massima segretezza.

Distinti saluti,
Colonnello S. Sambambombinelli, quinto reggimento San Pater Nostro Cammellum Op. Spec.

Monday, June 03, 2013

Dire nascita morte inizio fine

Domani scesi le scale meravigliose guardando il cielo con superiorità. Sarò sereno, mi dicevano, senza lasciar scappare insinuazioni troppo pesanti sulla mia morte improvvisa accaduta il giorno successivo. Non si capiva nulla. Si degnavano di rispondermi in maniera onesta o quantomeno sensata? Apparentemente no. Un'anima sola mi gira in senso opposto chiedendomi che ci farò lì. Me lo disse anche: "Tu non c'eri prima di ieri". Ma nulla accadde. Non era vero. Dicono sempre così quando ci si annoia, per non doversi accorgere che stavano perdendo tempo prezioso. Così diranno ieri su di me. È tutto blu, qui sopra. Non era chiaro che colore fosse, o cosa fosse. Era solo blu. Cosa? Ieri sei morto e nessuno te lo ha raccontato. Mai vivo fui tu, forse, o evitasti di vivere a questo tempo. Quello che facevi domani hai fatto già, piuttosto fare quel che si ripeta piacevolmente indefinitamente è la via giusta per salire quelle scale, e io la presi forse. Sei sempre in tempo per certe cose.

Saturday, June 01, 2013

Parole chiave

Alcuni geni su internet si divertono a cercare cose assurde per poi finire sul mio blog. Le ricerche più effettuate sono:
l'onu scie chimiche
onu scie chimiche
dromedario esseri umani


morte dei cammelli
cammellismo significa
dromedario eccitato
esistono i cammelli in siberia
un giorno da hammurabi
una ragazza su un dromedario
il cugino del dromedario
"morte dei cammelli e dei dromedari"

Saturday, May 25, 2013

Beduin alk komohak

Si prega di leggere fino alla fine, dove suo spirito di guarigione per tutti. ≈ Capolavori di Emilio Al-qarni dice: devi usare alttanish se ricordato le tragedie del ftansh passato se ho bussato l'udito la parola rude ftansh se offeso si vuole veramente, e se vi siete persi la possibilità minime richieste wetansh fortuna ftansh.
Perché la vita è breve!!!!
Insopportabile fossette e controllo dietro ogni frase e non rompere cercando dicendo che erano; e tenere conto di tutti voi offeso e rispondere a entrambi hegamk e ritorsione da entrambi contrari se controllato il miglior Dio nella vostra salute e il vostro comfort e convenienza nel tuo sonno e la vostra religione e stabilizzare voi stessi e calmare i vostri pensieri take me punta:: dimenticare Al asami aveva Elly Elly e i tuoi ricordi e tipo di ombreggiatura sul tuo cuore asami NAS meritano di dimenticare gli esseri umani e iniziare la vostra vita nuovamente e íçõçíèí æîáß con il NAS che ti dice!!Maisoi di età senza che nessuno merita che sforzo il tuo pensiero da esso vuole che tu a te stesso "non vi deluderà" e aspetti che farà mabinkma gioco per il non essere triste per farvi lo zimbello per adempimento di non essere triste che lei lo spettacolo si stupidamente ashark a impuro non essere triste se vuoi dire a tutti e si trova non dolerti Shi astamanth con tutto e fu il primo ma con a sinistra è "si" non essere triste su punti deboli e raffinatezza nella vostra lasciando fuori non essere triste non perdere!!!Voi stessi avete guadagnato prima di lui.
Sorriso, mai perdere Shi Ah u hav poi regola in tempo reale, mi è piaciuto: 1 ■ان in preghiera, salvare il tuo cuore (cioè non essere assorbiti in qualcos'altro) 2 ■وان risparmiare sulle tavole della gente vostra lingua 3 ■وان sei in case di riposo, salvare il tuo sguardo 4 ■وان cibo si salva il tuo stomaco e due per iniziare penso di loro: ■اساءه qui sono 5 6 ■واحسانك al popolo ♣واثنتان non dimenticarli mai: 7 ■الله concede...
Aldilà di 8 ■الدار...
È Iraq sono fluente assenza, oblivion masterizzato attribuisce la tua anima in attesa mentre si dice che la persona è indegna, non arrabbiarsi, ma sorridere perché è previsto che si scoprirà la sua soglia di personalità....: sapone s ma non crescere uso...! Esso provoca disidratazione e l'anima può essere o diventare infelice parole hurt you (lei) da sciocchi...! Ma ricordate: che Lightning strike non... Solo le cime della crudeltà non è sempre intitolato cuori morti, alcuni buoni cuori a indurirsi e paura ci saggezza: se mio pugnali patriottismo una sua lingua...Non pugnalarlo con i pugnali stessi...Finché si può ucciderlo con la vostra buona volontà spada non giustifica stile male se il tuo assiste persone duramente non intersecanti e approfittare della evidente dietro duro amore profondo non piace break-telltale non ha peccato, ma tre vakthrkol...................Certificati e ti piacciono le mie parole, se non meno, ma spostare senza dubbio altri a beneficio.
Resto Dio mi ha commosso e fatto l'equilibrio dei vantaggi prima 1432  nostra situazione descritta in un'intervista lo sceriffo descrive la nostra situazione ora matkraha Sharif moderna descrive la nostra situazione inviati ora ha detto il profeta e Dio: venire in qualsiasi momento sulla mia nazione come cinque e cinque: come abbassare Benson e Benson aldilà, come soldi e dimenticare il conto, come il creatore creatura, amore e Benson alksoroinson graves amore peccato e pentimento Benson, se così, Dio non si comportano correttamente ed expensiveness e morte improvvisa epidemia e governanti di Gore.
Disse il profeta e il Dio e la pace: ' pregato su una preghiera non è morta anche promettendo paradiso ' il profeta e Dio disse: ' pace sia su di lui il giorno trascorse un centinaio di volte Dio ha uno cento settanta di loro hanno bisogno: l'aldilà e 30 a stare '.
Il profeta e Dio disse: «la pace sia su di lui mentre diventano decine e decine di mediazioni mentre chiamato casa martello il giorno della risurrezione. '
Il profeta e Dio disse: «la pace sia sul Profeta uno dieci preghiere e sminuire le dieci offese e alzando il suoi dieci gradi '.
Il profeta e Dio disse: 'nessuno riconosce che Dio ha risposto allo spirituale così rispondo' la pace sia sul Profeta e il Dio e la pace: 'il primo popolo nel giorno della Resurrezione più preghiera' pubblicarlo e ti ricompensa da Allah Onnipotente ristretto il minimo, non di meno: o Signore mio sono grandi ma dire: o mio Signore sono.
Dire parole dolci: o Profeta Muhammad Muhammad Ibrahim ha pregato anche presso il Ibrahim al-Hamid Majid Dio vi benedica Mohamed e Mohamed Ali Ibrahim e Benedetto anche su Ibrahim al-Hamid Majid Nota importante: lailab diavolo nella tua testa e leggere e bloccarle e dice: io sono il mio tempo.
Inviare a chiunque si... Guadagna la ricompensa, a Dio piacendo.
Habibie, il Messaggero di Allah matghali basta copiare e incollare ed email Mo dura sulla vostra doomsday mediatore

Nulla è reale

Io sono un corpo celeste in grado di manipolare i ricettori sensoriali umanoidi in modo tale che mi percepiate come un normalissimo essere umano, e conosco una giraffa che sa fare la stessa cosa, giuro, quindi chiunque potrebbe essere qualsiasi cosa, cazzo, garantito.

La solitudine dei numeri immaginari

Langue, sentieri di infinito avvilimento,
tentai la radice, un bruciante fallimento.
Dov'è l'uguaglianza, la libertà perduta.

Un ghetto impietoso, "i" di insicuro,
in isolamento il segno meno, spergiuro.
Dov'è la pace, la quiete annegata.

Chi ha deciso che non esiste,
chi ha deriso le conquiste.
Dov'è la calcolatrice.

Friday, May 24, 2013

Siamo il lavoro la gente ci temono

- Buonasera.
- Buongiorno a lei.
- Come posso esserle utile?
- Vorrei avere un lavoro.
- Va bene. Che tipo di lavoro?
- ... uno qualunque, che domande! È già tanto se si riesce a trovarne uno, e lei si chiede pure che lavoro vorrei fare!
- Va bene, si calmi per favore. Mi faccia controllare... ne abbiamo uno qui, vede, quattrocento euro al mese in un'azienda di consegne.
- Ma sta scherzando? Solo quattrocento euro? Controlli meglio, qualcosa deve esserci!
- Non aveva appena detto che le andava bene qualunque posto di lavoro?
- Sì ma si fa per dire! Come posso campare con quattrocento euro al mese? Ci pago a malapena l'affitto! E poi dai, sia serio, il fattorino non è proprio l'ideale per me.
- E va bene. Che lavoro le piacerebbe fare?
- Uno qualunque! Gliel'ho già detto!
- Quindi lei vorrebbe fare il fattorino?
- Forse, se la paga fosse più alta...
- Perché vuole fare il fattorino?
- Ma non è che voglio, è che c'è solo quello...
- Quindi non è che vuole farlo, è che è costretto.
- Sa, per via delle necessità uno può ritrovarsi a fare certi lavori per forza...
- Però non per quattrocento euro al mese.
- No ma lei scherza, è troppo poco.
- Allora sentiamo, che lavoro vorrebbe fare?
- Le ho già detto cosa voglio fare! Un lavoro qualunque che sia ben pagato!
- Quello che intendevo dire è: c'è un lavoro che desidera fare?
- Ancora con questa domanda! Uno qualunque!
- Mi faccia spiegare meglio, cortesemente. Le sarà capitato di desiderare di fare un determinato lavoro, che so, il musicista o il medico.
- Non capisco dove vuole arrivare.
- Non ha mai avuto una passione, un interesse in particolare, come suonare il pianoforte o la matematica?
- Ma quelle son cose che non fanno per me, sono difficili, e poi a me serve un lavoro.
- Insomma: c'è qualcosa che sappia fare bene?
- Vediamo, ho fatto il cameriere per qualche mese, ho tentato di iscrivermi all'università ma non sono riuscito a entrare. Poi non so...
- Che facoltà voleva frequentare?
- Giurisprudenza.
- Perché proprio quella?
- Non lo so. Gli avvocati guadagnano tanti soldi, mi sembrava sensato iscrivermi lì.
- Ma fare l'avvocato non le è mai interessato o mi sbaglio?
- Mai, ma potevo scegliere altro? E comunque si faccia gli affari suoi. Mi dia un lavoro e subito.
- C'è quel posto a quattrocento euro al mese...
- Allora no. Cercherò altrove. Buona serata.
- Buona serata a lei.

Thursday, May 23, 2013

Polizze e pimpidori

Polizze al pomodoro,
un angelico coro,
di pinoli e mozzarelle,
tutt'intorno patatine e frittelle.

Oh pasta fresca tant'è fresco lo ripieno,
fatti una polizza: risparmi e stai sereno.
Filante e dormiente, un letto di farina,
ispira la quiete di una pensione integrativa,

Ninetta mia, una pizza di maggio,
ci vuole tanto, troppo formaggio,
Ninetta bella, dritto all'intestino,
con la polizza per il tuo bambino.

Un modellino in scala più grande dell'originale. - Capitolo 1

Il crotonio è un materiale sintetico presente in grande quantità su Giove. La compagnia Uboto Ilonium, leadersheep nel settore, raccoglie 24 milioni di metri cubi l'anno di questo materiale. Si presenta malleabile e friabile, quasi buono di sapore. Velenoso.
Gerundio Ermannella scoprì per primo questa molecola, in modo casuale, mentre tentava di fare dei ravioli fatti in casa mentre suonava la chitarra. Non si sarebbe mai aspettato una scoperta del genere. Era sì laureato in ingegneria nucleare all'Università Cammella di Potenza (PZ), ma la scoperta del crotonio superava di gran lunga tutte le sue aspettative. Il mondo non era ancora pronto.

Era una mattina fredda. Il sole era appena sotto l'orizzonte ed era ansioso d'uscire dopo mesi di noia crepuscolare, e veli lattiginosi di bario chimico si espandevano nel cielo bluastro sulla popolazione di banchieri dell'Asia del nord. Cumuli arancio di vapore acqueo inaffidabile s'avvicinavano dal mare con la pretesa di soverchiare l'ordine preesistente, mentre le barche dei pescatori russi gremivano l'aria di bestemmie in cirillico e sapore di gamberi rossi lanciando inquieti lampi di luce dalla lanterna. Era una mattina come le altre, e Gerundio guardava come sempre il mondo dalla finestra che dava sul mare, lanciando rubli ai gabbiani affamati sul ghiaccio. Non aveva un cazzo da fare e probabilmente non gli piaceva fare molto altro.
Non appena il sole si palesò con raggi bastardi di fotoni elettromagnetici, le sue pupille si restrinsero come un cappio si stringe attorno al collo di un cristo c'ha deciso d'incontrar il suo creatore in anticipo; Gerundio decise che era ora di impiegare il tempo in maniera più produttiva. Ciò accadeva tutti i giorni, ma lui era riluttante nell'ammettere che perdeva solamente tempo impegnandosi in qualcosa. Stavolta, forse complice la rara apparizione dell'astro solare, decise di dar ascolto alle sue voglie di rivoluzione sociale e cominciò a cucinare dei simpatici ravioli, fatti in casa con gli ingredienti genuini offerti dalla terra siberiana.

Ci voleva una certa educazione lì, in quella terra, per fare le cose per bene. Non era semplice scendere le scale per raccogliere i pomodori freschi di rugiada e la rughetta, di quella verde e morbida con i bordi frastagliati tipici della costa norvegese. Ma quella non era certamente la Norvegia: fra i sassi e le pianticelle incolte, v'era una gran quantità di materiale fissile inutilizzato dalla Seconda Guerra Fredda, ottima per preparare ordigni nucleari ma non molto saporita per il palato d'un pacifista annoiato.
Raccolti gli ingredienti mancanti, Gerundio tornò nella sua casetta diroccata sulla scogliera, e preparò tutto il necessario per fare dei ravioli. Con determinazione, tolse i bruchi dalla rughetta con un coltello da salame ungherese e distrusse la contaminazione razziale dei pomodori verdi - a lui piacevano solo quelli nati da semi d'origine controllata - e frullò il tutto nel microonde per poi friggere lievemente l'olio di ricino sulla padella di ghisa cerata. Sulla scatola dei ravioli, che raffigurava un omino basso e d'aspetto brullo e temperato che incitava all'accordo fra le parti, era riportato un tempo di cottura di cinque minuti, ma Gerundio, che amava farsi chiamare Ing. Ermannella dagli amici ma ancor più dai nemici, sapeva che era tutto parte d'un complotto dei produttori di grano e farina: ce ne volevano almeno sei, se voleva evitare l'intossicazione da rubidio. Non ci si poteva fidare di nessuno a quei tempi.
Terminata la cottura, Gerundio si affrettò ad autocelebrarsi eseguendo un assolo di chitarra elettrica sulla scala sovietica maggiore, ottenendo un suono patrio e caldo che nessun altro tipo di musica folcloristica sapeva dare. I ravioli erano ancora caldi e un senso d'eccitazione muoveva il cuore dell'ingegnere.
Per la prima volta era felice d'aver fatto qualcosa.
Le esalazioni di vapori e profumi di quel piatto inebriavano e avvolgevano la mente di Gerundio, portandolo in una dimensione ch'era di certo meno dolorosa della nostra, più democratica e meno oppressiva dei diritti umani. Ma qualcosa non quadrava. Non era l'odore che ricordava di trovare nei suoi sogni bislacchi nelle notti semestrali. Era un odore nuovo, che richiamava il peperoncino e le erbe stupefacenti della sua terra natia: Crotone permeava l'aria e la sua mente, portando dolci ricordi d'infanzia ormai dimenticati nelle stabilità quotidiane che da anni disturbavano la sua vita. Era tutto molto bello, forse fin troppo.
Gerundio, in fondo ancor preso dalle tendenze conservatrici che albergavano la sua epifisi calcificata, ebbe un attimo di terrore folle e tendenze autodistruttive poco ortodosse: decise di analizzare quei ravioli invece di gioirne con giovane serenità.
Prese il microscopio a cannoli e la girandola centrifuga di separazione dei beni coniugali e analizzò con la precisione subnanometrica di un costruttore di satelliti amatoriali per il controllo del clima il sugo dei ravioli ottenuto dai pomodori e dalla rughetta. Ne risultò una scoperta sensazionale: il sugo era rosso. Di quei tempi, il sugo rosso era una rarità disponibile ormai solo nello strato di idrogeno metallico del pianeta Giove, segno che c'era qualcosa di assolutamente anomalo. A differenza del sublime sugo gioviano per palati raffinati e casalinghe del ventesimo secolo, v'era però una concentrazione altissima di una sostanza allora sconosciuta, che decise di chiamare "crotonio" in onore delle sue memorie d'infanzia perdute. Formula chimica: KrO2. Tempo di dimezzamento: 150.123 secondi. Garanzie: zero.

Gatembaila: colei che nel Vietnam preparava xenofobe colazioni.


Oggi sono talmente ottimista che ho deciso di suicidarmi.
L'euforica sensazione di immotivata contentezza la percepisco sotto forma di un'essenza che mi inonda, con travolgente possenza, le narici, per poi giungere al centro nervoso, dove ubriaca i neuroni. Stanno facendo festa. Io non voglio fare il burbero vecchio che, dopo un primo cordiale avviso, chiama la polizia senza tanti complimenti. Ma non è giusto.
Ricordo ancora quella volta in cui caddi dal merdoso motorino canuto e depresso per via dei tanti anni di servizio. Disteso sull'asfalto, mi chiesi come diavolo avrei fatto ad andare a scuola, quella mattina. Ma scese dal cielo un rappresentate dell'ordine degli Unicorni con la Peste, così mi disse lui, per portarmi nel luogo in cui era custodito il sacro filatterio delle cipolle di Tropea, grazie al quale sarei guarito. Mi opposi con affannosi sguardi che cercavano aiuto, ma non riuscii a dire una parola. Quella strana figura era maledettamente carismatica, e mi abbandonai con autentica inerzia al suo volere.
Il viaggio fu breve e imbarazzante, e non merita alcun tipo di approfondimento.
Giungemmo, quindi, alle porte del Santuario del Mandarino Infernale. Descriverei il luogo, ma successe che l'illuminato demente si ricordò che soltanto ai membri dell'ordine è permesso ammirare il segreto luogo, quindi tornammo fuori, dove mi bendò gli occhi con una coda di zebra, disse lui, di una plastica simile a quella che usa la polizia per delimitare le scene del crimine, per poi tornare per l'indefinibile sentiero. Quando gli feci notare che probabilmente tutto questo era superfluo, dal momento che avevo visto perfettamente la strada e la facciata dell'edificio, lui mi rispose "Cappuccino", cosa che mi tranquillizzò tremendamente.
Purtroppo l'intero santuario è protetto da agghiaccianti segreti, quindi non mi è permesso in alcun modo di continuare il racconto. Come dicono in Thailandia, un uomo che si mette contro l'ordine degli Unicorni con la Peste, è un uomo che. Persino la parte finale di questo detto orientale è segreta. Qualcuno potrebbe insinuare che questa storia non abbia rappresentato in alcun modo un esempio dei più efficaci, ma bisogna accontentarsi. Non è giusto pretendere. Ricordo come se fosse ieri, nonostante ci sia andato una settimana fa. Il Vietnam. La guerra è una finzione, un diabolico teatrino con lo scopo di inorridire i maledettissimi pacifisti, di fomentare gli stolti, di far morire persone che non desideravano altro che crepare. Signore e Signori, il primo spettacolo inizierà con i primi fuochi dell'uomo e non finirà mai, buona visione! Ciarlare di guerra è una cosa che non stona mai, come la carta igienica, e non c'era nessuna fottutissima guerra in Vietnam, la scorsa settimana. Però  bisogna pur fare delle scelte. Non è giusto pretendere. I movimenti di protesta pretendevano il ritiro delle truppe, i più fascinosi dittatori la genuina conquista del mondo, i pizzaioli più abili una pasta più fresca. Bisogna accontentarsi. Come i dromedari: mica fanno le manifestazioni, loro. Mica dichiarano la guerra a razze inferiori. Non ancora. Ad ogni modo, hanno imparato ad accontentarsi. Avere una sola gobba è quantomeno triste, ma rispettabile. Innumerevoli martiri nella storia si sono immolati per tramutare preconcetti negativi in motivi di orgoglio, e le correnti più intellettuali dei dromedari ne hanno risentito. Dal cameo sociale di feste in maschera solo per cammelli, alla parità dinanzi alla legge. L'uomo è la forma di vita più demenziale che possa mai esistere.
Non ho più voglia di suicidarmi perché non sono affatto euforico. È scesa, senza pietà, ridente e fiera, una coltre di spore depressive. Una nebbiolina tragica e opprimente, che muta in modo radicale la visuale della realtà, come un obiettivo fotografico scadente. Mi manca l'uomo dell'ordine degli Unicorni con la Peste.

Tuesday, May 21, 2013

Free energy tesla crop circles

Siccome a noi ci piace avere l'energia gratis, come sappiamo tutti la free energy è gratuita e a portata di mano di tutti. Uno schema semplice per ottenerla è lanciare una sfera di iridio di 3 metri di raggio nel percorso qui indicato:

L'energia della terra, che è forte abbastanza da far scendere la sfera per il percorso, è contrastata al secondo punto più alto dalla forza del sole - che, essendo più grande, attiva la sfera con più forza. Si può vedere dallo schema - prelevato dagli  USA dagli appunti segretissimo di Nicolas Tesla, che la sfera ha più energia alla fine del percorso, segnato con la X rossa, che può durare all'infinito. Collegando in modo circolare il percorso è possibile ottenere energia perpetua e infinita: la palla si muoverà indefinitamente nel percorso senza alcuna perdita di energia, che viene fornita dalla terra e del sole. L'energia magnetica vibrazionale che pulsa nel nucleo solare entra in sintonia col nucleo della terra, così da creare frequenze benefiche per la materia circostante. La sfera di iridio - un materiale usato dagli antichi egizi per decorare la tomba del dio del sole - è positivamente attratta dal sole, e riceve quindi forza maggiore da esso. Potete provare lo schema con la disposizione circolare, quella a sfera, e quella mostrata dai crop circles apparsi di recente in Patagonia. Il seguente schema è quello più efficacie, perché integra le energie vitali degli esseri viventi:
In questo caso servono due sfere equilibrate di peso, ovvero con le dimensioni opportune per far sì che le due energie siano uguali ed opposte. Frega cazzi che sia completamente contrario alle leggi fisiche. Stronzi.

Monday, May 20, 2013

Crispelle belle


Magre e bastarde o tozze e compiaciute,
mendicanti o ricchi padroni,
così sprezzanti, svampite e ricciolute,
giaci con la brace in fantastici suoni.
Anvedi: "Nonna che belle!"
E quindi uscimmo a riveder crispelle.

Riflessioni vascobrondiane

Occupazioni delle morti nella notte atomica delle palpebre col mascara rosso malconcio chernobyl post-nucleare infiltrazioni di navicelle fumatrici di compagnie telefoniche che scartavetrano cimeli di cassapanche non troppo americane da poter essere salvate dai giapponesi le discussioni dei pesci rossi nelle galassie delle madonne contorsioniste che per arrivare a fine mese danno fuoco alla paglia post-moderna raccolta da gli immigrati clandestini del SERT nell'umidità dei tuoi serci piangenti di colletti bianchi sottopagati nelle ferrovie con le ciminiere a prendere il sole con i propri occhi e per andare in guerra con le comasche poco raccomandabili fitte centrali elettriche prive di film coi cofani luminescenti abbastanza da prendersi giorni feriali dei lavoratori precari la domenica mattina che vanno all'estero con cinquanta centesimi e tornano la sera presto per andare con la fiat panda a fare gli incidenti contro la gigantesca scritta CRAI coi fanali accesi nella tasca interna dei tuoi desideri malavitosi dentro squallidi moduli dell'estrema sinistra andata in guerra con le antenne dei telefoni derubati dagli zingari post-socialisti retrodatati dalla concessione d'affitto scaduta sotto i ponti urbani nei marciapiedi di fabbriche automatiche di spacciatori con i denti e le saracinesche della pubblicità televisiva poco raccomandabile da un lacrimogeno fra le piogge acide di manganelli estivi e l'autogrill non catalogato dalle società per azioni sopra i ponti sgangherati dalle bombe nucleari inverni industriali per persone con appartamenti subaffiddati da puttane lisergiche, puttane lisergiche, puttane lisergiche, puttane lisergiche, puttane lisergiche.

Lettera d'ammor

Pappardelle a ferragosto
come una padella arrosto:
brodo.

Aumento dei decessi causati da depauperamento anafilattico delle acque reflusse

La situazione italiana è ormai allarmante: secondo gli ultimi dati ISTAT, nel paese mediterraneo sono aumentati i crimini commessi verso il patrimonio dei coltivatori di patate e, contemporaneamente, è aumentato il numero di cittadini sovrappeso nel comune di Campobasso, con una flessione dello 0,5% nel mese di marzo.
Da questi dati è evidente: i cinesi producono troppe materie prime. Nonostante la crisi economica, infatti, è stato registrato un aumento nella produzione di spelapatate e una diminuzione di liquori balsamici, quest'ultimi principalmente consumati dai cittadini svizzeri. Per contro, l'aumento dell'inflazione è stimato al 3% annuo, contro i dati dell'anno 1982, che lo stimavano al 2%. Ciò evidenzia un aumento del prezzo del petrolio: se nel 1982 costava 15.000 lire al metro quadro, al 2013 costa almeno 18,5 euro al gallone.
Tutto questo alimenta l'insoddisfazione della popolazione cilena, che, durante le recenti elezioni amministrative, ha optato per una soluzione ultrademocratica: eleggere San Germano come primo cittadino di Potenza (PZ). L'instabilità politica che ne è conseguita s'è immediatamente riflessa sulle azioni in borsa: -2% Fininvest, -8,5% Silph S.p.a., -3% Telecom Italia.
A seguito della minaccia nucleare dei tedeschi, l'Islanda ha indetto un'elezione politica attraverso Facebook che, mutuata dal supporto del primo partito italiano, il PD di Beppe Grillo, ha ottenuto la presidenza della NATO.
In tutto questo, l'Italia ha maturato rapporti pacifici con le popolazioni rom, che si sono dichiarate disponibili a contrattare la città di Fiume. Secondo quanto dichiarato da Romanov Prodi, infatti, "l'aumento della circolazione di denaro si ripercuote positivamente sullo sviluppo dell'industria telecinetica", di cui l'Italia è paese leader nel mondo. Ciò comunque non riduce le preoccupazioni verso il futuro del nostro paese. La disoccupazione è aumentata notevolmente, specie nelle categorie disoccupate, e la mortalità infantile è scesa dello 0,095%, non sufficiente a sopperire alla mancanza di agricoltori e manovali.

Test antidroga - 10 ottobre 2011

  • "Troppa cocaina tra i talebani facciamo test antidroga ad al-Qaeda. Ci sono studi seri che mettono in relazione l'11 settembre con l'uso di stupefacenti" Carlo Giovanardi
  • "Troppa cocaina tra i cocainomani facciamo test antidroga ai drogati. Ci sono studi seri che mettono in relazione consumo di cocaina con l'uso di stupefacenti" Carlo Giovanardi
  • "Troppa cocaina tra i commercianti facciamo test antidroga a tutte le imprese commerciali. Ci sono studi seri che mettono in relazione l'inflazione con l'uso di stupefacenti" Carlo Giovanardi
  • "Troppa cocaina tra gli operai facciamo test antidroga nelle fabbriche. Ci sono studi seri che mettono in relazione la disoccupazione con l'uso di stupefacenti" Carlo Giovanardi
  • "Troppa cocaina tra i gli ambientalisti facciamo test antidroga a GreenPeace. Ci sono studi seri che mettono in relazione il riscaldamento globale con l'uso di stupefacenti" Carlo Giovanardi
  • "Troppa cocaina tra i rettiliani facciamo test antidroga nell'Area 51. Ci sono studi seri che mettono in relazione il 2012 con l'uso di stupefacenti" Carlo Giovanardi
  • L'originale: "Troppa cocaina tra i trader facciamo test antidroga a Piazza Affari. Ci sono studi seri che mettono in relazione il crack di Wall Street con l'uso di stupefacenti" Carlo Giovanardi

Nessuno capiva.

Quando ero piccolo nessuno capiva. O forse ero troppo piccolo per capire che capissero, e a loro volta erano troppo grandi per capire che ero troppo piccolo per capire che capissero. Ogni volta mi dicevano: "che stai a scrive regazzi'?"! Io che potevo dir loro? Di certo non che stavo farfugliando parol d'amore a una cannuccia troppo melensa dal tempo all'interno di un succo di frutta. Non potevo. Mi avrebbero capito? Certo che no. Che ne sanno loro dell'amore ai tempi delle bomboniere troppo salate da esporre in magazzino. Semplicemente non potevano.

Sunday, May 19, 2013

Capitan Pinguino

Capitan Pinguino durante la guerra Turco-Padana del 1913.


Nato nel 1898, il Capitan Pinguino fu un samurai capo di stato vietnamita e uno dei massimi teorici del socialismo.


Figlio di un carpentiere e cugino di Hitler di secondo grado, visse un'infanzia felice e si arruolò nell'esercito, finché nel 1903 conquistò il Vietnam con un colpo di stato e prese l'attuale denominazione di Presidentissiminh, vincendo la guerra contro i cinesi nel 1904.

Nel 1905, acausa della crisi economica dell'Eurozona, il Vietnam volontariamente fu immerso nell'oceano grazie a un referendum popolare da lui indetto e il paese fu temporaneamente denominato Atlantide, durante il quale il popolo vietnamita costruì carrucole da combattimento e visse in pace e prosperità.

Nel 1906, Capitan Pinguino fece riemergere il Vietnam per affrontare la Prima Guerra Mondiale, ma essendo troppo presto distrusse l'attuale Cambogia e fondò la Lobby Ebraica del Petrolio Arabo signoraggiando sulle banconote ungare del 1946.

Nel 1908 organizzò un incontro del bilderberg durante il quale decise che avrebbe vinto la prima e la terza guerra mondiale in segreto e brevettò un dispositivo spara-sciechimiche, col quale aiutò la popolazione russa a fondare l'URSS, irrorando quelle pippe degli zaristi col fluoro.

Nel 1917, dopo un incontro con Napolitano, cacciò Berlusconi dal Partito Socialista, e nel 1923, accanto a Lenin, con un colpo di stato alla sede della Banca Centrale divenne capo assoluto del mondo, annettendo il Vietnam all'URSS e spostando la capitale mondiale da Potenza (PZ) a Leningrado.

Morì felice nel 1975, ritiratosi a vita privata in un bunker alle Bahamas.

Saturday, May 18, 2013

L'ONU AMMETTE L'ESISTENZA DELLE SCIE CHIMICHE!!!

Paul Derevnja in conferenza stampa (foto del 2010).
Un membro dell'alto commissariato delle Nazioni Unite, Paul Derevnja, ha ammesso l'esistenza delle scie chimiche tramite un documento ufficiale trapelato stamane sul web riguardante gli atti di manipolazione atmosferica. Più precisamente si parla di aerosol: 

"An overview of geoengineering of climate using stratospheric sulphate aerosols. 
Primary aerosol formation, also known as homogeneous aerosol formation results when gaseous SO2 combines with DHMO to form aqueous sulfuric acid (H2SO4) and tetrahydrobenzochromenol precipitate (C21H30O2). This acidic liquid solution is in the form of a vapor and condenses onto particles of solid matter, either meteoritic in origin or from dust carried from the surface to the stratosphere. Secondary or heterogeneous aerosol formation occurs when H2SO4 vapor condenses onto existing aerosol particles and nanomungus tubes. Existing aerosol particles or droplets also run into each other, creating larger particles or droplets in a process known as coagulation wich forms web-like structures and trails. Warmer atmospheric temperatures also lead to larger particles. These larger particles would be less effective at scattering sunlight because the peak light scattering is achieved by particles with a diameter of 0.3 μm." (Pag. 5)
Che, tradotto:
"Una panoramica di geoingegneria del clima con aerosol di solfato stratosferici.
Formazione di aerosol primario, noto anche come i risultati formativi omogenei aerosol quando SO2 gassosa si combina con DHMO per formare acido solforico (H2SO4) e precipitato tetrahydrobenzochromenol (C21H30O2). Questa soluzione liquida acida è sotto forma di un vapore e condensa sulle particelle di materia solida, sia meteoritici in origine o da polvere portato dalla superficie alla stratosfera. Formazione di aerosol secondario o eterogenei si verifica quando H2SO4 vapore condensa sulle particelle di aerosol esistenti tubi di nanomunghi. Esistenti particelle di aerosol o goccioline anche si scontrano, creando particelle più grandi o goccioline in un processo noto come coagulazione che forma strutture di tela di ragno e scie. Temperature atmosferiche più calde anche portare a particelle più grandi. Queste particelle più grandi sarebbero meno efficaci nel disperdere la luce solare perché la dispersione della luce picco viene raggiunto da particelle con un diametro di 0,3 micron"
 Il resto del documento è reperibile, in lingua inglese, al seguente indirizzo http://documents.un.org/results.asp=Paul_Derevnja_Atmospheric_Engineering.pdf.